giovedì 19 gennaio 2017

Perché camminare fa bene?



Un paio di sneakers adatte, un abbigliamento comodo, una bottiglietta di acqua a portata e la giusta dose di buona volontà. Ed è così che troppo spesso ci dimentichiamo di quanto sia pratico e di quanti benefici ci offra facilmente questa attività.

“Come il mangiare o il respirare, così il camminare può essere investito di significati culturali completamente diversi, da quelli erotici a quelli spirituali, da quelli sovversivi a quelli artistici”. Rebecca Solnit - Storia del Camminare 

Certamente sappiano tutti che camminare fa bene al nostro organismo, ma quali sono i reali benefici?

1. Camminare abitualmente rinforza le ossa in quanto aumenta la densità dei minerali che compongono lo scheletro e permette di prevenire l’osteoporosi; la camminata è pertanto molto consigliata alle donne dopo la menopausa.

2. Aiuta a controllare il colesterolo e previene i problemi cardiaci. Studi hanno rivelato che camminare a passo sostenuto 30 minuti al giorno riduce del 40% circa il rischio di infarto e ictus.

3. Camminare mette in moto non solo i muscoli degli arti inferiori ma anche quegli degli altri superiori, quindi passo dopo passo rimodelliamo la nostra silhouette.


4. Fa bene al colesterolo perché camminare riduce il livello del colesterolo cattivo e aumenta quello buono. Il colesterolo è amico della sedentarietà.

5. Migliora la circolazione sanguigna in quanto camminando le pareti dei vasi sanguigni aumentano l’elasticità permettendo al flusso sanguigno di circolare con più facilità. Studi effettuati dall’Università di Osaka hanno evidenziato che una camminata di 20 minuti per 5 giorni a settimana riduce del 12% il rischio di malattie cardiovascolari. 

6. Fa bene al nostro cuore e contrasta la pressione alta, allena i nostri polmoni ossigenando meglio il nostro corpo; 

7. Aiuta a combattere lo stress e migliora l’umore prevenendo depressione, ansia e stress; camminare stimola la produzione di molecole come la serotonina che aiuta a combattere l’insonnia e l’endorfina, l’ormone della felicità. Stare a contatto con l’aria aperta aiuta a liberare la mente, a rilassarsi e a trovare un senso di benessere.

8. Smuove il metabolismo e quindi aiuta a dimagrire e a tenersi in forma a tutela della propria salute. Al contrario di quello che molti pensano, camminare fa bruciare molti più grassi rispetto alla corsa, in quanto per mantenere il battito cardiaco nella corsa si bruciano soprattutto zuccheri, mentre nella camminata dove il ritmo è inferiore, si consuma direttamente il grasso per ottenere il “combustibile”.



9. Esperti del Pennington Biomedical Research Center in Lousiana hanno dimostrato che una camminata giornaliera di circa 30 minuti è in grado di prevenire il diabete di tipo 2.

10. Contrasta l’insorgere della cellulite, l’inestetismo più odiato da noi donne: camminare attiva la circolazione e aiuta a drenare i liquidi.

11. Uno studio pubblicato su Medicine & Science in Sports & Exercise ha mostrato che chi camminare per mezz’ora durante la pausa pranzo migliora i livelli di entusiasmo e relax di chi lavora in ufficio.

 Francesca Maria
     

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