mercoledì 29 marzo 2017

Capelli: come si lavano correttamente?



In genere lo facciamo un paio di volte la settimana.
Ma a volte per la fretta, per i ritmi frenetici o per quella innata disinvoltura, o semplicemente perché non ci viene da prestare più di tanta attenzione a questo rituale, non lo facciamo accuratamente (nrd io per prima eh).
A chi c’ha chiome con la sindrome metereopatica come l’umore, a chi vuole metterle in riga – o in piega – a chi ama il profumo del balsamo e a chi “voglio i capelli di Naomi” dalle 7 della mattina alle 11 di sera, minimo sforzo massima resa.
Sì non sono un hairstylist, ma vi posso garantire che il primo passo per avere una chioma lucente e sana è saper lavare i capelli in modo corretto, con la giusta tecnica e con i prodotti giusti.
Con alcuni accorgimenti più o meno scontati vedrete i vostri capelli più luminosi e morbidi.


I capelli non andrebbero lavati tutti i giorni perché l’uso frequente dello shampoo li porta a sporcarsi molto più facilmente e a renderli più deboli e spenti. E a tal proposito, la scelta dello shampoo, del balsamo e di altri trattamenti per il nostro cuoio capelluto non vanno messi in secondo piano: prodotti scadenti o troppo aggressivi li sciupano e rovinano e prodotti non specifici per il nostro tipo di capello (grassi, secchi, fini etc) tendono a rendere i nostri capelli ancora più indomabili.
Uno degli errori indubbiamente più comune è quello di usare l’acqua molto calda: infatti l’acqua bollente tende a seccare il cuoio capelluto, facilita la perdita di colore se avete i capelli tinti e sfibra i capelli. E’ consigliabile usare l’acqua tiepida perché amplifica l’effetto dello shampoo e terminare il risciacquo usando l’acqua fredda per riattivare la microcircolazione. Quest’ultima fase è una delle più importanti e spesso quella fatta più frettolosamente: un risciacquo fatto bene garantisce una cute pulita e evita di irritare il cuoio capelluto, perciò serve eliminare completamente e con cura ogni residuo di shampoo.
Quando applichiamo lo shampoo, i nostri capelli devono essere completamente bagnati. Cerchiamo di non usare dosi eccessive pensando che più schiuma si crea e più si puliscono i nostri capelli, anzi, la formazione di troppa schiuma impedisce al prodotto di agire in profondità. Per chi ama i rimedi naturali, il sapone di Marsiglia (non puro ma sempre combinato all’acqua) è una valida alternativa per ridare lucentezza ai capelli.
Evitare di applicare lo shampoo direttamente sui capelli, ma stemperarlo in una ciotolina con un po’ d’acqua. Essendo il centro della testa il punto più delicato, per non stressare la cute, è meglio applicare lo shampoo da dietro e a seguire sulle altre zone, massaggiando eseguendo movimenti circolari per eliminare le cellule morte e stimolare la circolazione (il termine shampoo deriva da champna, che in Hindi significa proprio massaggiare). Se i capelli sono molto sporchi conviene sempre fare un secondo shampoo.
Il balsamo, che si usa per nutrire il capello, non va mai applicato a partire dalla radice, ma solo sulle punte o da metà lunghezza altrimenti rischiamo di appesantire la chioma. Procedere al risciacquo dopo qualche minuto, avendo cura di non lasciarne tracce sui capelli, usando acqua tiepida prima e acqua fredda alla fine per far chiudere bene i pori.
La fase finale dell’asciugatura è un passaggio a cui fare altrettanta attenzione: prima di usare il phon, è buona regola con un asciugamano tamponare i capelli senza essere troppo decisi, perché il capello bagnato è piuttosto delicato. Il phon non deve mai stare a meno di 15 cm dal cuoio capelluto e il getto d’aria non deve essere caldo e nemmeno fisso su un solo punto.
Le maschere ristrutturanti si consiglia di non applicarle più di 1 volta a settimana, per non ottenere l’effetto contrario e stressare i capelli e la cute anziché dar loro beneficio.
Credetemi, tutto questo ai vostri capelli piacerà moltissimo.

Francesca Maria
     
[immagini via web]

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