martedì 4 luglio 2017

Perché l'anguria fa bene


Siamo in piena Estate, Luglio si è fatto avanti, in frigo c'abbiamo più birre fresche del chiosco della sagra di paese, siamo ancora euforici per via dell'inizio dei saldi, per i ritardatari del cambio armadio è arrivato l'ultimatum, e che stiate in città o in aperta campagna, la voglia di cibo fresco e rivitalizzante, è sempre la medesima.
E a proposito di cibo rinfrescante, energetico e in perfetto stile summery oggi watermelon per tutti! 
Quel frutto immacolato che a noi donnine piace tanto perché fa bene alla linea, e che molti odiano per via dei semini da rimuovere (che comunque nascondono altrettante proprietà come la polpa, sappiatelo pigroni).
Con una tazza mug di caffè americano al mio fianco, vi ricordo quanto sia buono e quanto ci faccia bene. 


Anche l’anguria come il melone rappresenta uno degli alimenti simbolo dell’Estate e i motivi per consumarla sono davvero tanti! 
Questo prezioso frutto che fa tanto bene è una fonte di minerali essenziali come calcio, magnesio, sodio, fosforo, potassio, e piccole quantità di rame, zinco e ferro.
Per affrontare la spossatezza e l’afa estiva, il cocomero, contendendo più del 90% di acqua, risulta ottimo per combattere la disidratazione; essendo un frutto altamente diuretico aiuta a prevenire la cistite e la stitichezza, oltre ad essere un ottimo antiossidante e quindi combattere i radicali liberi.
Essendo ricchissima di acqua, si sconsiglia di assumerla dopo i pasti in quanto i succhi gastrici diluiti rallentano la digestione: l’ideale è mangiarla come spuntino o merenda o dopo aver fatto attività fisica e la sua azione diuretica lo rende ottimo per le donne durante il ciclo mestruale e per le donne in gravidanza.
Studi medici hanno dimostrato anche che il suo consumo può contribuire a migliorare il nostro sonno: mangiandola infatti dopo cena riesce a stimolare la produzione di serotonina, di conseguenza il nostro cervello risulta meno sensibile a segnali di disturbo. 
Mangiare anguria permette di proteggere la pelle dall’eccessiva esposizione ai raggi UV e grazie al suo contenuto di vitamina A aiuta i capelli a rimanere idratati; è utile per proteggere il cuore, aiuta il cervello a funzionare meglio, sostiene il sistema immunitario e migliora la funzione arteriosa. Sembra inoltre che il licopene in esso contenuta contribuisca a proteggere le nostre ossa (e la varietà senza semi ne contiene quantità maggiori), mentre i livelli di potassio aiutino a fissare il calcio nelle ossa, rendendole più forti. Grazie al beta-carotene, la vitamina C e la luteina mangiare anguria fa bene anche agli occhi.
Il cocomero è un frutto consigliato per gli sportivi in quanto una semplice porzione può aumentare i livelli di energia del 23% ed è ottima contro l’indolenzimento muscolare e per migliorare i tempi di recupero dopo l’attività fisica probabilmente grazie all’amminoacido L-citrullina.
E’ ottima per la nostra dieta perché è molto povera di calorie e ha un alto potere saziante.
In molti in realtà pensano che sia un frutto che contenga tanto zucchero: in realtà Jennifer McDaniel dell’Academy of Nutrition and Dietetics afferma che si tratta di un equivoco. Basta pensare che una tazza di cocomero apporta circa 9 grammi di zucchero, una banana di media grandezza ne contiene 14-15 grammi, come pure una tazza di mirtilli.
Pensate inoltre che le angurie dalla polpa più rossa possono superare i pomodori per quanto riguarda il contenuto di licopene, il quale secondo diversi studio ha il potere di proteggere il nostro organismo dallo sviluppo di alcune forme tumorali.


Valori nutrizionali per 100 gr di anguria: 
Acqua 91,47 gr 
kcal 30 
Proteine 0,61 g 
Grassi 0,15 g 
Fibre 0,4 g 
Calcio 7 mg 
Magnesio 10 mg 
Fosforo 11 mg 
Potassio 112 mg 
Viamina C 8,1 mg (13,5% RDA) 
Vitamina B1 0,033 mg (2,4% RDA) 
Vitamina B2 0,021 mg (1,3% RDA) 
Vitamina B3 0,178 mg (1% RDA) 
Vitamina B5 0,221 mg (3,7% RDA) 
Vitamina B6 0,045 mg (2,3% RDA) 
Folati 3 µg (1,5% RDA) 
Vitamina A 28 µg (3,5% RDA) 
Beta-carotene 3,3 µg 
Licopene 4532 µg 
Indice glicemico 75 
Colesterolo 0 g 

Dato che l’anguria cresce a contatto con il terreno, si consiglia di lavarla prima di affettarla (ed è una cosa che in realtà pochi fanno) per evitare di trasferire i batteri direttamente nella polpa che poi consumiamo.
Se volete sentire ancora di più il sapore dell’Estate correte dal fruttivendolo e prendetevi un bel cocomero da affettare con gli amici... e voi donnine, pensate che l’anguria la mangiava pure Cleopatra, una delle regine più affascinanti e intelligenti della storia. Quindi fidatevi.

Francesca Maria
♥♥♥

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